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Perugia , 22/02/1843 - Perugia, 11/12/1916
(Nato a Perugia il 22 febbraio 1843 morto a Perugia l'11 dicembre 1911
- ? ndr)
Allievo di Silvestro Valeri nell'Accademia perugina.
Conobbe Federico Faruffini durante la permanenza di questo a Perugia e ne raccolse, nella morte tragica, l'ultimo respiro.
Si trasferì poi a Napoli, dove ebbe consigli ed incoraggiamenti da Domenico Morelli.
Esordì con il quadro Gli ultimi momenti di Fra' Girolamo Savonarola.
Trattò quadri di soggetto romantico come il Povero fornaretto e
La morte di Ermengarda. Recatosi a Parigi, si affermò con
ardite decorazioni nei padiglioni dell'Esposizione del 1878. Nel 1879
alla Mostra Umbra in Perugia espose Il martirio di San Lucrezio.
Tornato a Roma ebbe la commissione di decorare la cupola del teatro Costanzi e tale lavoro determinò in quel tempo un vero e nuovo indirizzo della pittura decorativa ancora troppo legata all'accademismo.
Seguirono i lavori del villino Huiver; le decorazioni nella sala reale della Stazione; nel palazzo del Quirinale; nel Collegio Militare, nel Duomo di Aquila e in molte sale dei nuovi palazzi di Roma.
Decorò la cupola del teatro Lirico a Milano; a Firenze il palazzo Cesaroni agli Orti Oricellari; a Perugia la grande sala della Banca, ora Commerciale, nella volta della quale, e particolarmente in alcuni dei quadri ad olio delle pareti, esaltò i fasti della storia della città natale.
(A. M. Comanducci)
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