Firenze, 03/09/1842, Firenze, 31/01/1924
Pittore toscano, professore residente del Collegio Accademico di Belle
Arti di Firenze, notevole per la trovata dei suoi quadri, per la forza
di colorito, la grazia delle figure, la precisione nel disegno, la
spigliatezza e il brio nell'insieme. Fra i molti quadri che
ricordiamo di lui, citiamo: La Presentazione, eccellente per
l'insieme e per il colorito; Il quarto d'ora di
Rabelais e La musica, quadri che eseguì nel 1876. Il brindisi alla bettoliera; L'addio; Il ritratto della sposa ed
altre tele venute alla luce nel 1878.
Un altro bel quadro Il sospetto, notevole per la bella
espressione delle figure incontrò assai, e così gli altri due quadri Il
Cantastorie e Il Moschettiere. Un altro suo bel quadro è
quello intitolato: Per la passeggiata, ed
ammirata fu pure Una mezza figura di donna, che egli aveva esposto in
una vendita tenuta nel 1886, a scopo di beneficenza, in Firenze.
Del Conti non possiamo dire di più poiché egli non espone mai a nessuna
Mostra, ove la di lui valentia e la grazia e la vaghezza dei suoi quadri
gli procurerebbero certo uno dei primi posti fra i migliori espositori.
(A. De Gubernatis - Dizionario degli
Artisti Italiani Viventi - 1889)
Nato a Firenze il 3 settembre 1842, morì ivi il 31 gennaio 1924. Fu buon
pittore di genere storico; gli nocque però la preoccupazione della
rifinitura. Suoi quadri: La Presentazione; Il Quarto d'ora di
Rabelais; La Musica; Il Brindisi, L'Addio; il Ritratto della
sposa; il Moschettiere; il Cantastorie; la
Passeggiata; Il sospetto.
(A. M. Comanducci -1962)
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