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Milano, 22/07/1869 - Barzio (Lc), 12/03/1944
Studiò all'Accademia di Brera; discepolo del Bertini, che l'ebbe caro
fra i suoi ultimi allievi. Dotato di varia coltura, si fece subito
notare nell'ambiente artistico per la sua multiforme attività, poi si
dedicò alla pittura. Trattò largamente il ritratto, il paesaggio
animato, il quadro di composizione ad olio, a pastello e all'acquarello,
e con Paolo Sala e Filippo Carcano fu uno dei fondatori
dell'Associazione degli Acquarellisti Lombardi.
Fra i molti suoi ritratti si ricordano: Vittorio Emanuele III,
pel Comune di Milano; Il principe Ereditario; Il ritratto della
moglie esposto a Milano nel 1897, Il pittore Ludovico Cavalieri;
Comm. Pasquinelli; Principessa Pignatelli Colonna Du Chene; I bimbi del
senatore Borletti; Contessa Sottocasa Levi; Comm. Enrico Zonda; Marchese
Clerici; Principe Castelbarco Albani; Signorina Pastori; Signora Binda;
Signora Emma Hensemberger; Comm. Goldmann; Comm. Trollier.
Ha eseguito anche quadri di figura, studi di nudo e paesaggi.
Notevoli Cinciallegre, esposto alla Internazionale di Venezia nel
1920 e acquistato dal Re; Sulla diga; nella Galleria di Arte
Moderna di Roma; D'ottobre lungo la Senna, esposto a Venezia nel
1926; Penombra, nella Raccolta Georgiadis di Trieste, In
tramvai, che figurò alla Quadriennale di Torino nel 1928; Mulino
di Valsesia, esposto alla Prima Biennale di Napoli; Oro e azzurro,
nel Museo di Buenos Aires; Verso la fonte, all'Esposizione
Nazionale di Firenze del 1927. Nella Galleria d'Arte Moderna di Milano,
oltre i citati ritratti di Vittorio Emanuele III e del pittore
Ludovico Cavaleri, sono conservati Presagio, Monaca morta e
vari paesaggi.
(A. M. Comanducci)
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