Stavanger, 23/07/1851 - Skagen, 21/11/1909
Nato a Stavauger nella Norvegia il 24 giugno (?) 1851 e
rimasto orfano, fu educato a Copenaghen. In pittura fu una specie
d'enfant prodige: a nove anni fornì le illustrazioni per un'opera
geologica del suo tutore, il naturalista H. N. Kroyer ; a tredici anni
entrò nell'Accademia di Copenaghen, a venti espose il suo primo quadro.
Viaggiò poi la Spagna e l'Italia; e dal 1877 al 1881 visse a Parigi,
dove espose, come frutto dei suoi viaggi, le Abitazioni dei gitanos a
Granata, gli Operai d'una sardineria italiana ed i
Cappellai italiani; quest'ultimo, che al Salon del 1881 ottenne il
primo premio, a Copenaghen determinò una vera rivoluzione nei concetti
artistici. Tornato in Danimarca, insieme coll'amico Holger Drachmann
scoprì le originali bellezze di Skagen, che costituì d'ora in poi lo
sfondo preferito per i suoi ritratti: aveva ritrovato il gusto della
patria nordica che non l'abbandono più.
Ebbe poi anche qualche commissione per grandi ritratti in gruppo, come
quello del comitato dell'Esposizione francese a Copenaghen (col Pasteur
in mezzo), dei commercianti alla Borsa, della Società delle scienze ecc.
(da Emporium, nr. 181 - Gennaio 1910) |