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Giorgio Settala ( Giorgio Hirsch )
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Trieste, 05/05/1895 - Firenze, 28/10/1960
Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Vienna.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, varcò il confine e vesti il
grigioverde.
Trattò di preferenza il paesaggio, con criteri e tecnica moderna, e con
paesaggi e nature morte partecipò alle più importanti mostre
nazionali ed internazionali.
I suoi dipinti figurano nella Galleria d'Arte Moderna di Roma e in
diverse collezioni private.
Alcune sue opere note sono: Corsetto giallo e Tre nature morte,
esposte alla Ottantesima Mostra Nazionale in Palazzo Pitti a Firenze nel
1927; Limonaro, inviata alla Internazionale veneziana del 1924;
Stiratrici, a quella del 1926 e Cascina; Le antiche mura e
Il
pioppo, alla Biennale veneziana del 1930. L'anno dopo in una Mostra
collettiva a Firenze espose: Cascina;
Disegni; La casa del mugnaio; Acquarelli; Alberi; Sulla via di Ricorboli
e La casa del guardia.
Nel 1932 fu nuovamente presente alla Internazionale di Venezia con San
Nicolò e Sull'Arno. Alla XXIV Biennale di Venezia (1948)
invitato aveva esposto: Natura morta con mandorlo; Natura morta con
pesce; alla Quadriennale Romana (1948): Natura morta.(A. M. Comanducci)
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