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(Fonte : Fiorentina Primaverile - 1922)
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Leonardo Dudreville
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Quando si scriverà la storia della nostra giovine arte,
distinta in due capitoli corrispondenti alle sue parti -
«Iconoclasti» e «Convertiti» - bisognerà dare a Leonardo
Dudreville un buon posto tanto nel primo che nel secondo.
Dudreville, nato a Venezia nel 1885, ha avuto egli pure la
sua scarlattina futurista (ma si dice che certe febbri sono
febbri di salute), durata forse un po' più del necessario. E
siccome ingegno ne ha dalla nascita, scintille ne
sprizzavano anche da quella sua prima maniera. Certe tele
erano, almeno per noi profani, della stravagante
tappezzeria, ma ricca di fantasia e di colore.
Ora il libro della sua arte è aperto ad una rubrica la quale
dice: «Incipit vita nova». E che po' po' di rivoluzione sia
avvenuta nella mente del giovine pittore ce lo dice il suo
nuovo credo: «Idee chiare, chiaramente espresse». Il
Dudreville, soggiorna e lavora a Milano.
(Da un profilo di Vincenzo Bucci)
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Opere esposte : |
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Dipinti a
olio
1. Un caduto
2. Riviera
3. Paese i.
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