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(Fonte : Fiorentina Primaverile - 1922)
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Italo Amerigo Passani
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Nato a Carrara il 22 Giugno 1882. Solitario, scontroso, sognatore, buono
fino all'ingenuità sotto un aspetto fiero, è un ribelle alle imposizioni
di tutte le mode e di tutti gli snobs. E' l'innamorato dei Greci e
attaccato alla forma. Dunque un classico e non un neo-classico. Ciò
nonostante non è ancora professore residente, come gli si spetta per
diritto, dell'Accademia. Misteri della complicata
psiche di certi accademici!
Espose a Parigi al salon «Il satiro freddoloso», a Firenze nel 1911
«L'errante» formidabile testa che fu premiata con medaglia d' oro, oggi
acquistata dalla galleria Italiana di Lima nel Perù. «Verso la meta»
pure esposta a Firenze, venne acquistata da S. M. il Re. poi a Venezia
fu molto ammirata «La madre» testa dov'è la forza sincera dei
quattrocenteschi. Dopo la guerra, combattente in prima linea sul Pasubio
e in altre località storiche, espose a Venezia il «Ritratto del pittore
Nomellini» e a Firenze «Il Cranio» bellissima testa di putto testè
riprodotta in marmo, pigliando il primo premio. «Il Demente» pure
esposto a Firenze ebbe il premio della Camera di Commercio. Ha testè
ultimato un gruppo di grandi dimensioni e di enorme effetto «Passa
l'invasore». Della forza di chiaroscuro del Passani fa fede un
auto-ritratto che si ammira alla mostra Primaverile.
F. P.
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Opere esposte : |
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1. Giovinezza dei boschi (gesso)
2. Ritratto di Augusto Rivalla (bronzo)
3. Autoritratto (sanguigna)
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