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(Fonte : Fiorentina Primaverile - 1922)
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Flavio Bertelli
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E' figlio di Giovanni Bertelli, il grande paesista a cui
soltanto la morte ha reso giustizia. Anch'egli si è dedicato
quasi esclusivamente al paesaggio, dove ha raggiunto una
altezza solamente contrastata dalla sua incredibile
modestia.
Nato nel 1865, studiò nella'Accademia di Belle Arti di
Bologna. Ha esposto più volte a Torino, a Milano, a Bologna,
a Roma, a Trieste...
In gioventù seguì il divisionismo, dipinse grandi quadri con
una tecnica minuta e onesta da sbalordire; poi, dopo una
crisi spirituale che lo arrestò per qualche anno, è passato
recentemente ad una tecnica libera, ampia, generosa, priva
di preconcetti, che mira a tradurre sulla tela le belle cose
naturali con il minimo mezzo.
E' un sentimentale e un'ingenuo; cosi i suoi paesaggi sono
ricchi di emozione, e sfoggiano un loro colore che cerca di
interpretare con sincerità la poesia delle cose. «Prediligo
il paese, perchè la mia mente spazia nell'infinito; rimango
sbalordito davanti al mare, e guardo sbalordito le stelle:
che ci sarà al di là ?».
Giuseppe Lipparini.
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Opere esposte : |
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Dipinti a olio.
1. Primavera.
2. In Carpegna.
3. Fiorellino dei campi.
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