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\viewkind4\uc1\pard\fs24 LA COLLEZIONE dell' Ottocento raccolta nelle ultime sale di Brera si e arricchita del noto quadro detto il " Dopo pranzo \'84 o meglio "Il Pergolato \'84 di Silvestro Lega, gia nella collezione Rosselli di Viareggio.
\par Oltre al valore intrinseco dell'opera, e da porre in luce it significato particolare di que\'acsto acquisto. Sino dal tempo del riordino e della riapertura di Brera dopo la guerra, suo direttore aveva coraggiosamente deciso che le scuole dell' Ottocento fossero rappresen\'actate accanto alle antiche per sfatare, nel pubblico, l'ostinato pregiudizio di una soluzione di con\'actinuity tra " la grande arte \'84 del passato e la moderna. Coraggiosamente, perche in quegli anni la rivalutazione dell' Ottocento non appa\'acriva ancora ad ognuno, come oggi appare, una necessity di giustizia e di storia. Ed anche per\'acch& it materiale di cui si poteva disporre a Brera per formare una raccolta dell' Ottocento era insufficiente e di pregio assai vario : accanto ad opere insigni come i ritratti dell'Hayez, it Fa\'acruffini, i Mose Bianchi, pleiade di saggi sco\'aclastici di maggiori e minori Ottocentisti.
\par direttore di Brera pens6 che valesse in\'actanto vincere la questione di principio con le armi di cui disponeva, provvedendo perO a relegare nei depositi gran parte di quei dipinti che ormai avevano solo valore documentario, per ritirare invece dall'Accademia di Brera e
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\par soprattutto dalle collezioni municipali di Milano opere importanti dell' Ottocento che erano state cedute in deposito. Si formO cosi una colle\'aczione ottocentesca d' una qualche importanza per pregio di singole opere, ma ben lungi ancora dall'essere la raccolta organica e selezionata che si poteva desiderare per un istituto come Brera, a conclusione della serie delle gloriose pitture antiche, tale da offrire una visione sintetica ma adeguata dell' Ottocento italiano. Per ottenere questo risultato non si poteva contare che sulla munificenza dei privati, poiche mancava, e manca, un apposito fondo governativo per acquisto di opere del sec. XIX per Brera; e " Il Pergolato \'84 , che e una magnifica offerta dell'Associazione degli " Amici di Brera \'84 , apre oggi appunto la serie dei Boni destinati all'ar\'acricchimento della raccolta moderna braidense.
\par Se si pensa che ogni galleria d'arte, anzi ogni sala di galleria ha un suo " clima \'84 e non con\'acviene trasformarlo troppo bruscamente creando contrasti tra le opere esposte, si converra che me\'acglio non si poteva scegliere per un primo acqui\'acsto nel campo dell' Ottocento toscano. All'atmo\'acsfera " romantica \'84 caratteristica, almeno sino ad oggi, della raccolta braidense, si intona perfetta\'acmente questa scena di intima vita ottocentesca, questo pacato conversare di donne dalla squisita sensitivity femminile, sigillata pet-6 nel riserbo del casto costume, dei gesti lenti e modulati, dalle pure, idealizzate " arie di volto \'84 , accolte sotto it pergolato ove it fulgore del meriggio si placa in una quiete quasi claustrale di lume (fig. 1).
\par Attingendo alla realty quotidiana utnile ed eterna, it Lega ha qui espresso l' ideale vana\'acmente perseguito dalla scuola storico- romantica dell' Ottocento nei macchinosi " quadri di com\'acposizione \'84: ha fissato, cioe, indelebilmente, nella rappresentazione artistica, lineamenti esteriori e caratteri spirituali della civilta del Risorgimento.
\par Il significato artistico del quadro non e minore di questo suo valore umano. Esso appartiene
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\par al " periodo di Pergentina \'84 vissuto dal Lega nel sobborgo fuori porta Santa Croce di Firenze, in comunione di lavoro e di studi dal vero con Beppe Abbati, con Odoardo Borrani, con Raf\'acfaello Sernesi, nell'ospitalita della famiglia Bat\'actelli che diede appunto al pittore i personaggi e gli elementi scenici per la sua creazione.
\par Di questo felice momento dell'attivita del Lega (che comprende " Il Matrimonio sull'Aja \'84 , " La Visita \'84 , " Gli Orti a Pergentina \'84 , " Viatico \'84) "Il Pergolato\'84 e l'opera piit completa, ed anzi di una realizzazione artistica tanto piena
\par e\tab perfetta da non avere rivali, sotto questo punto di vista, nell' intera attivita del maestro. Ma al tempo stesso essa lascia scorgere nitidamente e gli elementi della formazione artistica del Lega
\par e\tab i segni della sua futura evoluzione.
\par La purezza dei contorni, la tessitura limpida e salda dei primi piani, grafica nonostante le deli\'accate modulazioni di colore e chiaroscuro, testimo\'acniano dell'educazione " purista \'84 che it maestro ebbe con Luigi Mussini e con it Ciseri. Solo che all'arcaismo quattrocentesco egli ritorna di istinto, non in virtu delle convenzioni accade\'acmiche dei suoi maestri e neppure degli intellettua\'ac listici sofismi degli emuli preraffaellisti inglesi, e puO quindi ricreare sinceramente, nella sua opera, it naturalismo lirico dei primi Quattrocentisti.
\par Lo svolgimento del Lega da questa cosi detta "maniera pacata \'84 all'estasi dei volumi, alla furia dionisiaca del colore che contraddi\'acstinguono la sua arte estrema, si avverte nello sfondo de " Il Pergolato \'84 , dove gia le erbe ma\'acreggiano in onde di luce, e gli alberi, sfatta la precisa grafia dei contorni, si stagliano come morbide masse di colore sul cielo perlaceo.
\par interessante notare come questa fattura rapida e macchiata gia fosse evidente nel boz\'aczetto del giardino, ora nella raccolta Del Pino di Firenze (fig. 2), che it Lega dipinse quattro anni prima della intera scena, nel 1864, e come l'artista frenasse, poi, nel quadro, la violenza pittorica di questa impressione d'ombra e di luce, per dare un'opera racchiusa ancora negli schemi della tradizione e che resta a docu\'acmentare un prezioso momenta della storia artistica ottocentesca : it passaggio dalla maniera disegnativa, qui rivissuta secondo la tradizione toscana, al pittoricismo puro dell'arte moderna.
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